Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione.
(Pesca nei porti).
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Il cabotaggio tra i porti del Regno, nonchè il servizio marittimo dei porti, delle rade e delle spiagge sono riservati alle navi nazionali, salvo che
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(Attività amministrativa nei porti interni).
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Polizia e servizi dei porti
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(Vigilanza sull'esercizio di attività nei porti).
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(Disordini nei porti e sulle navi).
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Dell'attività amministrativa e della polizia nei porti
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(Personale addetto ai servizi dei porti).
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(Limitazione del numero delle navi addette al servizio dei porti).
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Dell'attività amministrativa, della polizia e dei servizi nei porti
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(Uso di armi ed accensione di fuochi nei porti).
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(Navi e galleggianti addetti al servizio dei porti).
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(Lavori di escavazione lungo le sponde dei canali sboccanti nei porti).
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Per provvedere alle spese per il funzionamento degli uffici del lavoro portuale e per l'ordinamento del lavoro nei porti di minor traffico, il
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Nei porti è vietato gettare materiali di qualsiasi specie.
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(Pene disciplinari per le persone che esercitano un'attività professionale nell'interno dei porti).
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Il personale addetto ai servizi dei porti comprende: 1) i lavoratori portuali; 2) i barcaioli.
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Delle contravvenzioni concernenti le disposizioni sull'ordinamento e sulla polizia dei porti e degli aerodromi
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Il personale della navigazione interna comprende: a) il personale navigante; b) il personale addetto ai servizi dei porti.
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L'equipaggio delle navi nazionali armate nei porti del Regno deve essere interamente composto da cittadini italiani.
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Nei porti di maggiore importanza taluni servizi portuali inerenti alla navigazione possono essere affidati ad appositi enti costituiti con legge.
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Nei porti, nei quali l'importanza del traffico lo richieda, la disciplina delle operazioni portuali è affidata ad uffici del lavoro portuale.
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Nel caso di sommersione di merci o di altri materiali nei porti, rade, canali, gli interessati devono provvedere all'immediata rimozione.
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Nei porti e nelle altre località di sosta o di transito delle navi, l'esercizio della pesca è sottoposto all'autorizzazione del comandante del porto.
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Il personale addetto ai servizi dei porti è iscritto in registri ed è munito di un libretto di ricognizione.
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porti.
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porti del Regno.
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porti diversi.
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Nei porti ove risiede un'autorità consolare le navi da guerra italiane esercitano la polizia, a norma dei comma precedenti, su richiesta
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Il personale marittimo comprende: a) la gente di mare; b) il personale addetto ai servizi dei porti; c) il personale tecnico delle costruzioni navali.
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Coloro che esercitano un'attività nell'interno dei porti ed in genere nell'ambito del demanio marittimo sono soggetti, nell'esplicazione di tale
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Nei porti e nelle altre località di maggiore importanza per la navigazione interna sono istituiti ispettorati di porto e delegazioni di approdo da
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Ove se ne riconosca l'opportunità, l'esercizio di tali funzioni può essere affidato, nei porti e approdi di minore importanza, a persone estranee a
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Il personale addetto ai servizi dei porti comprende: 1) i piloti; 2) i lavoratori portuali; 3) i palombari in servizio locale; 4) gli ormeggiatori; 5
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Chiunque, senza l'autorizzazione dell'autorità competente, esercita la pesca nei porti e nelle altre località di sosta o di transito delle navi è
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addetto ai servizi dei porti, disciplinandone, ove occorra, l'impiego.
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porti, disciplinandone, ove occorra, l'impiego.
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Le navi si distinguono in maggiori e minori. Sono maggiori le navi alturiere; sono minori le navi costiere, quelle del servizio marittimo dei porti e
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Ai datori di lavoro nei porti ed alle imprese portuali può essere inflitta una pena disciplinare pecuniaria da lire cinquanta a diecimila
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Nei porti comunicanti con canali ed altre acque interne, il comandante del porto esercita la vigilanza sulle navi e sui galleggianti addetti al
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Per gli idroscali situati nell'interno o nelle immediate vicinanze di porti marittimi o interni, le segnalazioni sono concordate altresì
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In alto mare, nel mare territoriale, e nei porti esteri dove non sia un'autorità consolare, la polizia sulle navi mercantili nazionali è esercitata
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Nei porti e negli altri luoghi di approdo o di transito delle navi, dove è riconosciuta la necessità del servizio di pilotaggio, è istituita
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Negli aeroporti situati nell'interno di porti marittimi, la vigilanza sulla sosta e sulla circolazione di navi, di galleggianti e di aeromobili è
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Il servizio di rimorchio nei porti e negli altri luoghi di approdo o di transito delle navi addette alla navigazione marittima non può essere
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, l'esercizio dell'attività nell'interno dei porti o nel litorale marittimo ovvero nell'ambito delle zone portuali della navigazione interna fino a un anno.
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Nei porti esteri, previa autorizzazione dell'autorità consolare, il comando della nave può essere affidato, fino al porto ove sia possibile la
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nave o con aeromobile ovvero contro opere di porti e di vie navigabili o contro corpi galleggianti o fissi.
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bandiera estera, quando tali navi debbano compiere uno o più viaggi fra porti stranieri prima di approdare nel Regno.
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porti, dei canali, dei fiumi e in ogni circostanza in cui la navigazione presenti particolari difficoltà.
Accademia della crusca
